Un mese fa c’era la speranza che i campionati potessero prendere il via al più tardi nella prima metà di dicembre; da allora però l’Italia è cambiata ed ora fa i conti con il ritorno dell’emergenza sanitaria. I pallanuotisti del Centro Sub Nuoto Club 2000 adesso puntano direttamente sul 2021, confidando che anzitutto diminuiscano i contagi da SARS-CoV-2 e che la FederNuoto riesca ad aggiustare le cose anche per i tornei minori e giovanili, dopo avere centrato l’obiettivo di dare inizio ai principali tornei nazionali.
“Intanto ci alleniamo con la solita intensità – dice Massimiliano “Max” Moretti, allenatore e responsabile della pallanuoto faentina -. I ragazzi ci sono quasi tutti, ossia una sessantina: è esiguo il numero di coloro che si sono temporaneamente allontanati, poi ci sono quelli che devono fare i conti con la scuola, che per la Società ha sempre un ruolo di primo piano nella vita dei suoi giovani tesserati”.

I protocolli di sicurezza sanitaria messi in atto dalla FederNuoto, d’intesa con il Ministero della Salute, permettono ai tesserati di svolgere attività quasi normale, come sta avvenendo per i nuotatori in linea; ai pallanuotisti però mancano le partite, vietate in quanto si viene “a contatto”, e un attrezzo basilare: la porta dove spedire la palla.
“Abbiamo messo in magazzino le porte dopo la pubblicazione del Dpcm di fine ottobre – spiega Moretti -: in piscina a Faenza c’è un rispetto rigoroso per le norme anticontagio, che sta dando i suoi frutti, dato che qui il Coronavirus non è entrato”.
In effetti, con l‘inevitabile chiusura al pubblico dell’impianto principale di Piazzale Pancrazi utilizzato normalmente dal pubblico, la Nuova Co.G.I.Sport. che gestisce il centro natatorio comunale sta applicando ferocemente le regole sanitarie nella piscina di Via Marozza che viene utilizzata dal lunedì al venerdì dagli atleti del Centro Sub Nuoto.

“Nuotiamo, palleggiamo, facciamo esercizi, ‘gambe’, tutto, però… avevamo iniziato a giocare ed eravamo contenti, ma ci siamo dovuti fermare, come è giusto che sia – spiega l’allenatore -: sono consentiti esercizi singoli con la palla, come la nuotata e l’intera gamma di tecnica individuale, ma il lavoro ‘uno contro uno’, ‘uno contro cinque’, uomo in più uomo in meno’ e così via non si possono fare. Per il momento si può dire che non va così male, soprattutto per il fatto che i nostri giocatori mantengono intatta la voglia di prepararsi al meglio e non hanno cali d’intensità: questo vale anche per coloro che abitano fuori Faenza e con l’autocertificazione possono essere presenti agli allenamenti”.
Max Moretti conduce le sedute di allenamento, assieme a Piero Calderoni e con la collaborazione di Annamaria Chillemi, nelle prime serate di martedì, mercoledì e venerdì. “Abbiamo eliminato un giorno ma mantenuto le ore complessive per agevolare coloro che devono spostarsi da un’altra città – chiarisce Moretti -: sono circa tre ore per volta, che facciamo rendere”. Va ricordato che il Centro Sub Nuoto è in grado di schierare per la FederNuoto la prima squadra nel campionato di Promozione e nei campionati regionali di categoria le formazioni Under 18, Under 16 e Under 14. L’abbondanza di giocatori potrebbe aprire spiragli anche nei tornei organizzati dall’Uisp per gli Under 17, qualora l’ente di propaganda decida di dare vita ai campionati.