Il Covid-19 ha messo il suo maledetto zampino sulla spedizione del Centro Sub Nuoto Club 2000 alla “Coppa Emilia-Romagna” di nuoto, pur non contagiando atleti, tecnici e accompagnatori: diverse sedute di allenamenti precauzionalmente annullate a pochi giorni dal weekend di gare hanno impedito alle nuotatrici e ai nuotatori della società di Faenza di presentarsi al meglio e di conquistare posti da podio.
Non sono tuttavia mancati buoni risultati, che testimoniano la crescita continua dei ragazzi e delle ragazze allenati da Marco Fregnani, alla manifestazione svoltasi sabato pomeriggio e domenica scorsi nella vasca da 50 metri allo Stadio del Nuoto di Riccione, dove erano in gara atleti di società delle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Ferrara assieme alla “Gens Aquatica San Marino” nel concentramento organizzato dal Comitato Regionale della FederNuoto per le categorie Assoluti, ossia Ragazzi, Juniores, Cadetti e Seniores.

 In campo femminile si sono messe in evidenza Andrea Maltoni (2006) 4^ nei 100 metri rana e 5^ nei 50 dorso; Gaia Gionta (2005) 5^ nei 200 e 10^ nei 100 stile libero; Irene Roncasaglia (2004) 6^ nei 50 farfalla; Eleonora Fiorentini (2007) 6^ nei 200 dorso; Angelica Donati (2008) 7^ nei 400 misti; Serena Gaddoni (2006) 8^ nei 50 farfalla e Martina Venieri 10^ nei 200 stile libero.

In campo maschile, assente per una volta Michele Busa, hanno fatto la loro parte Edoardo Franchi (2005) 6° nei 1.500 stile libero; Davide Ranieri (2004) 7° nei 1500 stile libero e 9° nei 50 dorso; Edoardo Rimini (2005) 8° nei 200 rana; Mattia Gaddoni (2002) 8° nei 50 rana; Filippo Rondinini (2006) 9° nei 200 farfalla e 9° nei 200 misti; Nicola Alberani (2007) 10° nei 200 dorso e Massimo Minardi (2007) 10° nei 200 rana.

 “Ci sono stati diversi importanti miglioramenti personali che dovrebbero garantire ad alcuni la qualificazione alla finale – afferma coach Marco Fregnani -. In generale i nostri portacolori hanno fornito buone prestazioni, nonostante una preparazione imperfetta dovuta a quasi una settimana di blocco degli allenamenti causato da un contatto con una persona risultata positiva al Covid-19 e il conseguente ‘giro’ di tamponi, da cui però non è emersa nessuna ulteriore positività: segno questo che i protocolli di protezione sanitaria messi in atto all’interno delle piscine di Faenza hanno sempre funzionato. Adesso non ci resta che attendere i risultati del concentramento di Carpi, dove nella prossima fine settimana si affronteranno gli atleti delle società delle province di Modena, Reggio Emilia e Parma – conclude l’allenatore -: solo allora avremo il quadro definitivo dei finalisti della Coppa Emilia-Romagna”.