Il Sabato Santo ha consegnato al nuoto faentino un’eccellente prova di Michele Busa al Campionato Assoluto Primaverile: il 19enne atleta del Centro Sub Nuoto Club 2000 si è classificato al settimo posto nella finale dei 50 metri dorso, lasciandosi alle spalle ben 28 concorrenti, tra cui diversi appartenenti agli Enti sportivi militari, partecipanti alle 4 batterie di qualificazione.

Già nella quarta batteria Busa ha fatto vedere di essere convinto dei suoi mezzi e di mettercela tutta: infatti all’arrivo ha fatto segnare il tempo di 25”91, il quarto del lotto, che nel riepilogo gli è valso il sesto posto.
L’atleta di punta della società di Faenza ha intascato la partecipazione alla finale poco dopo le 9 di sabato mattina e, desideroso di non lasciare indietro nulla, ha partecipato anche alla batteria di qualificazione dei 50 farfalla, che era in programma nemmeno un quarto d’ora dopo. Lo sforzo, inevitabilmente, è stato pagato: infatti, dalla corsia 3 della quinta delle 5 batterie Busa ha visto gli altri nove colleghi arrivare prima di lui; dal riepilogo è scaturito un 36esimo posto su 40, poiché Michele non è… Mandrake e gareggiare prima nei 50 dorso e dopo un quarto d’ora nei 50 farfalla rimanendo competitivi è impossibile.

Nel tardo pomeriggio lo Stadio del Nuoto di Riccione, a porte chiuse per il pubblico, ha riacceso i riflettori per la diretta televisiva di Raisport dedicata alle ultime finali, dove la stella è stata Gregorio Paltrinieri.
Alle 18.15 è andata in scena la finale dei 50 metri dorso, dove Michele Busa è scattato dalla corsia 7, divenuta alla fine la classificazione finale con il tempo di 25”77. Campione italiano si è laureato il favorito 22enne carpigiano Lorenzo Mora (Vigili del Fuoco Fiamme Rosse) in 25”30, che costituisce il suo primato personale facendolo salire all’ottavo posto tra i performer italiani.
Da notare che il nuotatore faentino era il più giovane dei finalisti. Una bella soddisfazione comunque alla fine per il portacolori del Centro Sub Nuoto Club 2000, considerato che, pur avendo cercando di recuperare la forma negli ultimi dieci giorni, proveniva da un mese e mezzo di difficoltà nella preparazione fisica.

“Il tempo fatto registrare da Michele nella finale dei 50 dorso, vista la preparazione, è stato migliore rispetto alle aspettative, essendo il suo primato personale – afferma soddisfatto l’allenatore Marco Fregnani -. Peccato che il ragazzo abbia compiuto alcuni errori tecnici, senza i quali avrebbe potuto avvicinarsi ancora di più al podio. Per quanto riguarda la gara di qualificazione dei 50 farfalla, il tempo di 25”67 non rispecchia assolutamente il valore di Michele, ma, purtroppo, scaturisce solo dalla combinazione di una preparazione difficoltosa e da un programma di gare particolarmente sfortunato. Sono però sicuro – conclude il coach – che Busa avrà altre possibilità per dimostrare la propria competitività anche nei 50 farfalla”.