La pallanuoto è uno sport molto competitivo, piuttosto complesso dal punto di vista motorio e cognitivo perché si svolge in un ambiente che non è quello naturale dell’uomo e che richiede delle caratteristiche sia fisiche che psicologiche solide.
Per ciò che concerne questo ultimo aspetto una buona dose di grinta ed una predisposizione alla competitività risultano fondamentali per riuscire in modo proficuo in questo sport. I duri contatti ed i colpi che si scambiano i giocatori sotto il pelo dell’acqua e la necessità di eccellere sia nella fase difensiva che in quella di attacco necessitano di una buona dose di resistenza, determinazione e predisposizione al sacrificio. Tutte caratteristiche che vanno costruite con il tempo perché non fisiologicamente sviluppate nel bambino che approccia questo sport per svariati motivi e che di base viene attratto dal gioco, dallo stare insieme e dal puro divertimento che la pallanuoto sa regalare a chi la pratica.
È compito degli addetti ai lavori costruire con la corretta didattica, attraverso il gioco, sia le caratteristiche fisiche che quelle psicologiche, con calma e pazienza tenendo conto che nel bambino, tranne rari casi, il bisogno primario è quello di divertirsi e di stare insieme agli altri bambini. Il gioco è uno strumento di crescita e non il mezzo attraverso il quale assecondare qualche desiderio personale di successo. Fondamentale in questo senso è parlare con i piccoli praticanti, spiegando attraverso un linguaggio semplice e comprensibile il significato delle proprie scelte ed a più ampio raggio il senso dello stare insieme e di far parte di un gruppo, cosa parecchio complessa perché in età prepuberale è molto forte il senso individuale che ogni bambino ha quando si relaziona con gli altri.
Proprio per questo si è pensato di introdurre nella scuola nuoto “pallanuoto” queste categorie:
Liste Gara:
sono ammessi 15 giocatori a referto per ogni gara ma la formazione è formata da 7 elementi.
Per accedere serve una conoscenza di base delle tecniche natatorie del dorso, del crawl e della rana.
Viene considerata dalla FIN ancora una categoria promozionale ma a tutti gli effetti viene gestita come una categoria superiore visto il livello di gioco in campo molto alto.
Formula di Svolgimento:
sono organizzati Gironi Regionali a cura dei Comitati Regionali con competenza territoriale che, secondo le esigenze locali, possono optare sia per la formula di gironi all’italiana che per la formula a concentramenti.
L’inizio del Campionato è a discrezione dei Comitati Regionali con la raccomandazione che si concluda entro il 30 giugno 2018
Palloni:
Arena n. 4
Tempi di Gioco:
devono essere giocati quattro (4) tempi fissi da otto (8) minuti ciascuno. Il cronometro viene fermato solo nel caso si verifichi: segnatura di una rete, concessione di un tiro di rigore, richiesta di time-out, malessere, incidente o rottura del campo.
Formula di Svolgimento:
sono organizzati Gironi Regionali a cura dei Comitati Regionali con competenza territoriale che, secondo le esigenze locali, possono optare sia per la formula di gironi all’italiana che per la formula a concentramenti.
È la prima delle categorie federali con un supporto Federale sia a livello di giudici che di regolamenti uguali per tutte le regioni .
Suddiviso in fasi regionali e successivamente in fasi nazionali.
Limiti di età:
possono partecipare gli atleti nati negli anni dal 1998 al 2002
Liste Gara:
sono ammessi 15 giocatori a referto per ogni gara ma la formazione è formata da 7 elementi.
Dimensioni del Campo:
gli incontri devono essere disputati in campi gara con dimensioni: lunghezza mt. 30 – larghezza mt. 16 – profondità minima mt. 1,8
Palloni:
sono utilizzati palloni JAKED WP BALL MEN n5
Direzione di Gara:
È previsto l’arbitraggio singolo senza Giudici di Porta.